Riconfermati gli incentivi per chi investe in nuovi beni strumentali 4.0: l’entità del credito d’imposta si posiziona sino al 20% dell’imponibile.
Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti effettuati dal 1 Gennaio 2023 al 31 dicembre 2025 ovvero fino al 30 giugno 2026 a condizione che, entro il 31 dicembre 2025, l’ordine risulti accettato dal venditore e siano stati pagati acconti per almeno il 20% del costo di acquisizione. Sono contemplati anche gli investimenti mediante contratti di leasing finanziario.
Dal 2023 al 2025:
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti in Italia indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.
Il credito d’imposta per i beni 4.0 è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in 3 (tre) quote annuali di pari importo. La fruizione decorre dal giorno successivo all’avvenuta interconnessione dei beni ai sistemi aziendali.
In collaborazione con la società Innova Finance per chi interessato possiamo offrire perizie e certificazioni dell’investimento ai fini fiscali.